Vaccini, no Oms alla terza dose. Al Covid ci pensano gli sbarchi
Confusione su confusione sui vaccini e ci si mette pure l’Oms.
“Al momento i dati non indicano il bisogno di una terza dose». Lo ha detto in una conferenza stampa Soumya Swaminathan, chief scientist dell’Oms, secondo cui la priorità al momento deve essere quella di aumentare le coperture nei Paesi che ancora non hanno avuto accesso ai vaccini.
Oms ambigua sui vaccini
E allora perché si insiste con l’avviso sulla terza dose nel nostro paese quando la campagna di vaccinazione non è ancora giunta al termine?
Secondo l’esperta iniziare con i ‘booster’ con buona parte del mondo ancora non immunizzata dai vaccini potrebbe essere addirittura controproducente: «Ci opponiamo fermamente alla terza dose per tutti gli adulti nei paesi ricchi, perchè non aiuterà a rallentare la pandemia. Togliendo dosi alle persone non vaccinate i booster favoriranno l’emergere di nuove varianti».
Adesso insorgerà qualche virologo da tv, qualche professionista che deve dire la sua dal piccolo schermo e i cittadini andranno ancora più in confusione.
Che cosa si fa con la terza dose?
Quindi, si continua ad andare avanti alla carlona. Con una domanda in più per l’Italia. Ma se si lancia l’allarme per i paesi non immunizzati – e sicuramente l’Africa è il continente con più rischi da questo punto di vista – capite che vuol dire? Continuiamo con la politica degli sbarchi indisturbati e il Covid arriva sui barconi.
Con i più vivi auguri di benarrivati alle migliaia di clandestini che approdano sulle nostre coste.
Sarebbe davvero urgente un chiarimento tra l’Italia – almeno… – e l’Oms per decidere il da farsi. Ma la presunzione del ministro Speranza e l’atteggiamento dogmatico del governo impedisce qualunque chiarimento sulle iniziative da assumere per giungere finalmente alla sospirata immunità di gregge.
Ma non c’è notizia di novità serie, determinate, finalmente positive. Si va a tentoni, ogni giorno un annuncio che non serve a nulla. Intanto il Covid continua a veder salire di nuovo il numero delle vittime.