Varchi Ztl a Roma, ‘schiaffo’ del Tar a Gualtieri e Patanè: via libera a moto e auto storiche
Il centro storico di Roma e la sua ZTL dovranno essere subito riaperte all’accesso di auto e moto storiche, così ha deciso il Tar del Lazio con una sentenza anch’essa a suo modo ‘storica‘: parliamo del provvedimento n. 13630 pubblicato oggi, venerdì 5 luglio. Ed a proposito di ‘storia’, lo ‘schiaffo di Anagni’ sembra una carezza rispetto al vero e proprio ‘ceffone‘ rifilato dai giudici amministrativi al sindaco, Roberto Gualtieri, ed al suo assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè.
Roma, varchi Ztl centro, ‘schiaffo’ del Tar a Gualtieri e Patanè
La delibera di Giunta capitolina con la quale da fine 2023 era stato chiuso il centro storico ad auto e moto storiche è stata sonoramente bocciata. La sentenza stabilisce due punti fondamentali. Il primo: l’annullamento, praticamente integrale, delle decisioni del sindaco Gualtieri e dell’assessore Patanè e della loro delibera di Giunta. In merito allo stop imposto all’ingresso di moto e auto storiche all’interno della ZTL – centro storico.
Il secondo: la possibilità di accesso, all’interno dei varchi ZTL del centro storico della città eterna, per i soli “veicoli di interesse storico e collezionistico – scrivono i magistrati romani – di cui all’art. 60 del codice della strada e ai ciclomotori ultratrentennali. Vale a dire dotati di certificato di rilevanza storica”. In sostanza, auto e moto di rilevanza storica, ma non certificate tramite la spesso lunga e tediosa procedura, non potranno entrare.
Via libera a moto e auto storiche
Via libera ad auto e moto storiche: ad esultare, tra gli altri, c’è Enrico Ingami, presidente del Comitato contro i Varchi ZTL in fascia verde, vero e proprio gladiatore contro il provvedimento del ‘duo’ Gualtieri–Patanè. “Il Tar – scrive il presidente Ingami sui suoi canali social – schiaffeggia ancora una volta Gualtieri e Patanè sulle auto storiche. È di oggi la sentenza che troverete di seguito dove il tar permette la libera circolazione a tutte le auto e le moto di interesse storico.
Anche questo secondo ricorso al Tar è stato promosso dagli amici della scuderia romana La Tartaruga. Nelle ordinanze 38/2023 e 115/2024 il sindaco ed il suo tirapiedi Patanè hanno fatto finta che la prima sentenza del Tribunale Amministrativo del Lazio non esistesse cercando di sovrapporsi ad un giudice con le loro decisioni illegali.
Cittadini in giubilo
Noi del Comitato firme contro i varchi ZTL in Fascia Verde…salviamo Roma abbiamo dato una mano tramite alcune officine aderenti al ricorso ed alcuni cittadini possessori di auto d’epoca. Pensavano di essere superiori alla Legge e questa sentenza è l’ennesima picconata al loro criminale piano sulla ignobile ZTL fascia verde.
Non è finita qui ed a breve ci saranno altre gradite sorprese per noi cittadini romani. Questa è la riprova che se agiamo @tutti uniti in maniera composta con atti concreti in modo fermo e deciso possiamo vincere e far valere i nostri diritti dentro i palazzi del potere senza urlare sotto le loro finestre”.