“Ve ne siete mai accorti?” Maurizio Battista analizza vizi e virtù degli italiani su Raidue

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Continua l’analisi di vizi, manie, vezzi e consuetudini degli italiani di Maurizio Battista in “Ve ne siete mai accorti?”, in onda lunedì 29 marzo alle 23.45 su Rai2.

Lunedì con Lallo Circosta e Uccio De Santis

Nei suoi esilaranti monologhi, Battista parlerà delle serie tv e delle tendenze televisive, delle abitudini commerciali, delle mode culinarie e, in questa puntata, anche di una tematica ambientale molto attuale: lo smaltimento della plastica.
Insieme a Maurizio Battista, il Giudice Censore, il Menestrello, l’Ispettore della Siae e la “voce fuori” campo di Vittorio Rombolà. Ospiti della puntata, gli attori comici Uccio De Santis e Lallo Circosta.

 

La puntata di lunedì scorso dello show di Maurizio Battista ha avuto il 2,6% di share, pari a 453 mila telespettatori. Come lo stesso comico romano ha detto in un’intervista a Il Tempo, fare uno spettacolo di questi tempi, “comporta tantissimi paletti”. A cominciare dal problema obiettivo della mancanza del pubblico. E lo stesso artista romano ha confidato che la mancanza di un contatto diretto con gli spettatori è un limite obiettivo per la realizzazione delle sue performance comiche. E sugli ascolti, ha ripetuto che il suo intento non è quello di cercare i grandi numeri ma il gradimento del pubblico. Una scelta con la quale ha commentato anche gli ascolti del suo ultimo spettacolo in prima serata, “Poco di tanto”, andato in onda nel maggio scorso. Flop di ascolti, che lo hanno messo in rotta con alcuni giornalisti che avevano criticato la trasmissione.

Maurizio Battista tornerà con una serie tv

Nei mesi scorsi, Battista aveva raccontato le sue vicissitudini di salute, documentando con alcuni video dall’ospedale, la sua situazione. Il comico romano nei prossimi mesi sarà impegnato con le riprese di una serie tv comica, che vedrà impegnati anche altri volti noti della comicità nazionale. Una garanzia di successo per un artista che, nelle sue tournee teatrali, riscuote sempre il tutto esaurito.