Velletri, affari… di famiglia: madre e figlio trasformano casa in centrale di spaccio e furti

Carabinieri

Madre e figlio in affari… di famiglia. Una bella tradizione familiare, quella che avevano intrapreso una donna di 55 anni di origini romene e del figlio di 24 anni. I due, residenti a Velletri, avevano sviluppato diverse attività, che andavano dai furti allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolar modo cocaina e hashish.

Ma i loro traffici illeciti sono stati bloccati dall’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Velletri. La mamma e il degno pargolo avevano trasformato la loro abitazione nel centro storico di Velletri in una base operativa per traffici illeciti, dove nascondevano droga, refurtiva e il denaro in contanti che riuscivano a incassare.

L’operazione dei carabinieri

L’indagine, avviata nell’ambito di un’operazione mirata a colpire lo spaccio di droga nei Castelli Romani, ha portato all’arresto di cinque persone accusate di detenzione e spaccio di stupefacenti e ricettazione. Tra loro, proprio la coppia madre-figlio, colti in flagrante con 115 grammi di cocaina, oltre un chilo di hashish, più di 5.000 euro in contanti, una pistola scacciacani e addirittura sette computer portatili rubati in danno dell’istituto scolastico James Joyce di Ariccia il 12 febbraio dell’anno scorso.

L’operazione ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per tre italiani, accusati di aver avuto un ruolo attivo nella rete di spaccio e ricettazione. Un 60enne e un 20enne sono stati trasferiti nel carcere di Velletri, mentre un 27enne si trova agli arresti domiciliari. Il lavoro meticoloso della Procura di Velletri e dei Carabinieri ha permesso di smantellare un’organizzazione che per troppo tempo ha operato indisturbata sul territorio.

Giro d’affari ben organizzato

Le indagini hanno rivelato un metodo di spaccio efficiente e sofisticato, simile a un servizio di consegna a domicilio: gli ordini venivano ricevuti su prenotazione e la droga veniva distribuita con modalità rapide e sicure. Un meccanismo rodato che garantiva introiti costanti, fino a quando l’intervento delle forze dell’ordine non ha messo la parola fine a questa redditizia attività criminale.

I militari, nel corso delle indagini, hanno inoltre accertato l’esistenza di un efficiente sistema di ricettazione di beni rubati. nel corso dell’operazione, a ricostruire le modalità le modalità di cessione della droga, hanno sequestrato, tra le altre cose, anche 128 pneumatici di lusso, per un valore di oltre 50.000 euro, trafugati e destinati a un mercato parallelo.