Velletri sbaglia il bando sui bimbi disabili: il Tribunale condanna il Comune a stabilire la cifra da risarcire

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Velletri, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha emesso una sentenza che condanna il Comune veliterno per irregolarità nella gestione di un bando pubblico riguardante l’assistenza educativa scolastica per alunni con disabilità. La vicenda, risalente al periodo della precedente Giunta Pocci (20182023), si è conclusa con l’ordine al Comune di calcolare e corrispondere un risarcimento alla parte ricorrente.

Velletri sbaglia bando sulle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado

Nel 2019, il Comune di Velletri aveva assegnato l’appalto per il “Servizio di assistenza educativa scolastica per alunni diversamente abili” alla Cooperativa Insieme Società Cooperativa Sociale Onlus. Tuttavia, la gara è stata successivamente annullata dal Tar del Lazio con la sentenza n. 7690/2020, una decisione poi confermata dal Consiglio di Stato nel 2021. La sentenza ha dichiarato illegittima l’aggiudicazione dell’appalto a causa di irregolarità procedurali e amministrative.

La Leonardo Società Cooperativa Sociale, che aveva partecipato al bando, ha quindi avviato un procedimento legale per ottenere un risarcimento danni, sostenendo che l’esclusione dal servizio le avesse causato un danno economico e professionale.

La sentenza: Velletri ha commesso un errore sui bimbi disabili

Il Tar ha stabilito che il Comune di Velletri è responsabile delle irregolarità nel processo di aggiudicazione e ha ordinato all’Amministrazione stessa (ora nelle mani della Giunta Cascella) di quantificare il risarcimento dovuto, entro i prossimi 90 giorni solari. In base all’articolo 34, comma 4, del Codice del processo amministrativo, il Comune dovrà formulare una proposta di risarcimento dettagliata e motivata entro novanta giorni dalla notifica della sentenza.

La sentenza ha anche previsto che il risarcimento includa la rivalutazione monetaria, calcolata secondo gli indici ISTAT, dal momento in cui il contratto avrebbe dovuto essere stipulato fino alla data della sentenza. Gli interessi legali saranno applicati solo successivamente, fino al pagamento effettivo.
“L’Amministrazione intimata – scrivono i giudici nella loro recente sentenza – va condannata a quantificare la somma spettante a titolo risarcitorio alla ricorrente, e a rivolgerle la relativa offerta dettagliata e motivata, secondo i criteri sopra indicati, entro il termine massimo di novanta giorni dalla comunicazione” o, se anteriore, dalla notifica a cura di parte della presente decisione”.

Velletri condannato a pagare anche le spese legali

La vicenda mette in evidenza una serie di criticità nella gestione amministrativa dei bandi pubblici a Velletri, durante il mandato della precedente Giunta. L’errore ha generato non solo un contenzioso legale ma anche un onere economico per il Comune, che dovrà sostenere sia il risarcimento alla parte ricorrente che le spese legali, quantificate in 1.000 euro oltre agli accessori di legge.

Il Tar ha respinto alcune richieste avanzate dalla Leonardo Società Cooperativa Sociale, non ritenendo sufficienti le prove presentate per dimostrare ulteriori danni legati alla mancata aggiudicazione dell’appalto. Tuttavia, l’accoglimento parziale del ricorso sottolinea l’importanza di una corretta gestione dei bandi pubblici, specialmente quando si tratta di servizi rivolti a categorie fragili come gli alunni con disabilità.

Implicazioni future

Questo caso rappresenta un monito per le amministrazioni pubbliche sulla necessità di rispettare rigorosamente le normative nei procedimenti di gara, per evitare contenziosi legali e garantire trasparenza e equità. La sentenza potrebbe inoltre influire sulle future procedure di appalto a Velletri, incentivando una maggiore attenzione e precisione nella loro gestione.

Con l’obbligo di risarcimento e le spese legali da sostenere, il Comune di Velletri si trova ora di fronte a una situazione che potrebbe avere un impatto sul bilancio comunale, evidenziando le conseguenze amministrative e finanziarie degli errori commessi.