Vespa, mascalzonate le accuse dell’Europa all’Italia(video)
Non riesco nemmeno più ad arrabbiarmi quando leggo delle mascalzonate come quelle pubblicate dal quotidiano tedesco die Welt. Che la mafia italiana starebbe aspettando i soldi dell’Europa. Quelli legati all’emergenza del coronavirus, per farci sopra affari d’oro. Bruno Vespa affida il suo j’accuse contro la Germania e una certa Europa ad un video. Pubblicato sulla sua pagina Facebook ufficiale. Ho la memoria lunga dice Vespa, e mi ricorso altri episodi simili accaduti nel corso degli anni. Era il 1977, e l’Italia era piegata sotto i colpi del terrorismo. Anche allora un celebre giornale tedesco, Der Spiegel fece una copertina terribile. Un piatto di spaghetti con sopra una pistola fumante. Accuse che purtroppo si ripetono oggi, in piena emergenza da Covid 19.
Vespa, le accuse della Germania all’Italia sono cialtronesche e irrispettose
Questa dietrologia fa parte di un sentimento anti italiano che esiste in diversi Paesi europei. E che ora con l’emergenza del Covid 19 sta tornando a galla soprattutto in Germania. È un atteggiamento cialtrone e irrispettoso che si basa su degli stereotipi e dei luoghi comuni. I tedeschi riconoscono che siamo geniali e proprio in questi giorni sono in difficoltà. Perché se non arrivano i pezzi dall’Italia la loro industria dell’automobile è ferma. Siamo utili ma disistimati, perché loro ritengono che viviamo così, alla buona. Al di sopra delle nostre reali possibilità. E che dunque se abbiamo il virus, beh è anche giusto che ce lo giochiamo da soli. Ma che Europa è questa, che lascia che ragionamenti del genere abbiano cittadinanza? E soprattutto, un’Europa così all’Italia a cosa serve?
Ma un’Europa così a che serve? La piccola Olanda blocca tutto con un veto assurdo
L’Olanda è un paradiso fiscale. Una piccola Nazione con appena 17 milioni di abitanti. Ma è riuscita a bloccare a lungo le decisioni dell’Eurogruppo. Che dovrebbe rappresentare 330 milioni di Europei. Ma che roba è, conclude la sua amara riflessione Bruno Vespa. Ed è sinceramente difficile dare torto al famoso giornalista e conduttore della trasmissione Porta a Porta. Infatti sarebbero stati proprio gli olandesi i più acerrimi oppositori degli Eurobond. E cioè di quell’intervento che avrebbe consentito una immediata liquidità per i Paesi più in difficoltà e maggiormente colpiti dal coronavirus. Come l’Italia, ma non solo. I Paesi Bassi sono stati però irremovibili. Niente soldi degli olandesi per gli Italiani. E alla fine proprio ieri notte il nostro Paese ha piegato la testa. Rinunciando alla sua battaglia sui bond europei e accettando di aderire al MES. Quel fondo salva stati che fa paura. Perché anche se leggermente rivisto ci fa ricordare molto da vicino quello che recentemente è successo alla Grecia. Messa in ginocchio dalla Troika di Bruxelles. E costretta a vendersi anche il porto del Pireo per ripagare i debiti. Insomma, la denuncia di Vespa è quanto mai puntuale e di grande attualità. Anche perché non viene da un politico fazioso ma da un giornalista esperto e di lungo corso. Che nella sua carriera ha potuto intervistare ed avere ospiti in studio capi di governo e personalità di mezzo mondo. E se dice che qualcosa non va forse dovremmo dargli retta. Magari cambiando rotta, finché abbiamo ancora qualcosa da salvare. Prima che Germania, Olanda e la Troika ci lascino in mutande, a rimpiangere i bei tempi passati. Quando ancora eravamo un Paese libero.