Vespe vulgaris assalgono due uomini: scoperto nido alle porte di Roma, l’esperto: “Possono uccidere in pochi secondi” (foto e video)
Continuano a preoccupare i nidi di vespe che quasi quotidianamente vengono scoperti dai cittadini di Roma e provincia. Questa volta è toccato al proprietario di una villa sui Castelli Romani.
Alcune vespe hanno assalito due uomini a Rocca di Papa in provincia di Roma come racconta l’esperto Andrea Lunerti sulle sue pagine social. “mio figlio vorrebbe salvarle mi ha detto Stefano il proprietario della villa ai Castelli Romani mentre mi mostra ancora i segni delle punture“.
Si tratta di Vespula vulgaris o vespa comune e non si scherza quando il nido raggiunge certe dimensioni, sono infatti in grado di attaccare in massa se si sentono disturbate e soprattutto in questo periodo che indossiamo gli indumenti estivi si rischia la vita, possono uccidere un uomo in pochi secondi.
Dopo l’intervento però le vespe sono state trasferite tutte nella grande grotta del Rifugio del Lupo a Morlupo, lontano dal centro e dai possibili pericoli per se e soprattutto per l’uomo.
Il video dell’intervento:
La vespa vulgaris
È una vespa eusociale che costruisce i propri nidi cartacei di colore grigio, fatti di polpa di legno mescolata con la sua saliva, in diverse cavità naturali, anche in tane abbandonate scavate da mammiferi. I nidi possono ospitare oltre 10 000 esemplari.
Esiste una vespa regina, che è la fondatrice della colonia, è l’unica che depone le uova (che sono migliaia) di cui si occupano le operaie ed è l’individuo che sceglie il luogo dove dovrà sorgere la futura colonia. La regina vive per un anno, le operaie fino a un mese.