Via Boccea si allaga, residenti puliscono “da soli” i tombini infilando le braccia nella melma
Una scena ormai tristemente abituale nei giorni di maltempo, si è verificata a Roma, precisamente in via Boccea, all’incrocio con via Urbano II. I cittadini si sono trovati nuovamente a fronteggiare da soli una situazione di emergenza: un grave allagamento causato dall’ostruzione di un tombino. L’acqua ha invaso la strada e una piazzola, raggiungendo perfino una delle poche edicole ancora attive in zona, arrecando notevoli disagi. Si tratta di un problema che, con un adeguato intervento di manutenzione e una pulizia regolare del sistema di drenaggio urbano, avrebbe potuto essere evitato. E invece ci si è rimboccati le maniche e, tolte giacche e maglioni, i residenti hanno infilato le braccia nella melma.
Residenti scendono in strada e puliscono i tombini
La scena di cittadini costretti a scendere in strada per risolvere personalmente un’emergenza legata alla gestione delle acque piovane non è nuova per Roma, una città dove il dissesto idrogeologico e la mancanza di una manutenzione preventiva dei tombini e delle caditoie sono ormai all’ordine del giorno. Sebbene la quantità di pioggia caduta ieri non fosse particolarmente intensa – decisamente inferiore rispetto ai disastri meteorologici che hanno colpito l’Emilia Romagna nelle ultime settimane – è stata sufficiente per causare allagamenti significativi in alcuni quartieri della Capitale, portando nuovamente alla luce una serie di criticità che sembrano non trovare soluzione. Una di queste è proprio legata alla mancanza di manutenzione per quanto riguarda tombini, caditoie e scoli dell’acqua piovana in città.
Giannini (Lega): Gualtieri racconta una Roma che non esiste
“Il sindaco Gualtieri, nei suoi video promozionali con caschetto giallo e pettorina, racconta una Roma che non esiste. La Roma reale è quella che abbiamo visto oggi, dove i cittadini sono costretti a infilare le mani nel fango e nei rifiuti per difendersi dagli allagamenti”, ha dichiarato Daniele Giannini, dirigente regionale della Lega nel Lazio, accorso sul posto su richiesta degli stessi residenti. I cittadini, ormai stanchi della mancanza di risposte concrete da parte dell’amministrazione locale, hanno cercato aiuto per risolvere una situazione che sembra ripetersi ogni volta che si verificano precipitazioni.
Criticata la gestione della città
La Lega, attraverso le parole di Giannini, ha duramente criticato la gestione della città da parte del sindaco Gualtieri: “È inaccettabile che, alla vigilia del Giubileo, una città come Roma continui a essere trascurata in questo modo. Non solo il centro storico o le aree intorno al Vaticano meritano attenzione e manutenzione, ma tutta la città, senza eccezioni”. Giannini ha sottolineato come sia urgente una pianificazione concreta e costante per la cura delle infrastrutture urbane, soprattutto in vista di un evento importante come il Giubileo, che porterà un aumento significativo di visitatori.
Una crisi più ampia che affligge Roma
L’episodio di ieri a Boccea è solo uno dei tanti esempi di una crisi più ampia che affligge Roma, una città dove i cittadini, ormai, si sentono spesso abbandonati e costretti a fare da soli per gestire emergenze che dovrebbero essere affrontate dall’amministrazione comunale.