Via dei Laghi, investito dal carro attrezzi mentre attraversa la strada a Marino: morto 50enne

Incidente

Ancora un incidente mortale alle porte di Roma. Nel pomeriggio di giovedì 21 novembre, un uomo di 50 anni ha perso la vita dopo essere stato investito da un carro attrezzi mentre attraversava via dei Laghi, nel Comune di Marino. Nonostante il trasporto d’urgenza all’ospedale di Frascati, le sue condizioni erano troppo gravi, e il decesso è avvenuto pochi minuti dopo.

Incidente mortale a Marino

L’incidente è avvenuto intorno alle 17. La vittima, Pierluigi Puleo, un giardiniere che stava tornando a casa dopo il lavoro, è stata investita da un carro attrezzi che trasportava un’auto. Alla guida del mezzo c’era un uomo di 60 anni, sottoposto immediatamente ai consueti test alcolemici e tossicologici.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 50enne. Sono arrivati anche gli agenti della polizia locale di Marino, che hanno lavorato fino a tarda sera per chiarire le cause dell’incidente e stabilire l’esatta dinamica. La strada è rimasta chiusa al traffico fino alle 21:30 per consentire i rilievi, causando pesanti disagi nella zona. Il carro attrezzi è stato sequestrato, mentre la salma del 50enne è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Scia di morti sulle strade

Con questa nuova vittima, il numero delle persone decedute in incidenti stradali tra Roma e provincia nel 2024 sale a 133. Un dato drammatico, che continua ad aumentare settimana dopo settimana.

Solo pochi giorni fa, il 20 novembre, Christian Salierno, istruttore ed ex giocatore di rugby, è morto a Guidonia Montecelio. Il 33enne viaggiava su uno scooter quando è stato coinvolto in uno scontro fatale con un minivan.

Ancora prima, il 18 novembre, è stata la volta di Amar Kudin, un agente di polizia ed ex atleta delle Fiamme Oro Rugby, deceduto in un impatto tra due volanti all’alba, in zona Trionfale.

E poi la tragica vicenda di Francesca Mandarino, studentessa di 21 anni originaria della Calabria, morta nella notte del 16 novembre su via Tiburtina. La ragazza, sbalzata fuori dall’auto guidata da un’amica, aveva appena trascorso una serata in compagnia.

Un bilancio inaccettabile

La lunga lista di vite spezzate sulle strade di Roma e provincia non sembra arrestarsi. Dietro ogni numero c’è una storia, una famiglia distrutta e una comunità segnata dal dolore. Serve agire, e farlo in fretta, per fermare questa drammatica escalation. La sicurezza stradale deve diventare una priorità.