Via La Spezia, la Raggi fa retromarcia. Vincono opposizioni, Municipio e cittadini
Retromarcia della sindaca Raggi sulla nuova viabilità a senso unico di via La Spezia. Un piano subito contestato dai residenti, e anche dal Municipio VII guidato dalla presidente ex grillina Monica Lozzi. La nuova disciplina di traffico, era stata pensata per realizzare la pista ciclabile, che occupa la parte destra della carreggiata. Togliendo anche diversi posti auto a a raso. E per ovviare all’inevitabile restringimento della carreggiata, è arrivato il senso unico. Con un doppio guaio però. Da un lato infatti, come lamentano i cittadini, le auto adesso sfrecciano su questa striscia di asfalto rettilinea come su un’autostrada. Dall’atro, tutto il quadrante attorno a san Giovanni esplode di traffico. Perchè ad esempio, per raggiungere i numeri pari di via La Spezia arrivando dalla tangenziale est è un’odissea. E la congestione interessa via Taranto, largo Brindisi, via Magna Grecia e tutte le arterie limitrofe. Da qui le proteste della gente, che è scesa in piazza. La presa di distanza della mini sindaca Lozzi, che ha fatto sapere: noi l’avevamo detto, ma il Campidoglio non ci ha ascoltati. E le interrogazioni presentate in Comune da tutte le opposizioni. Con il consigliere di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Aula Giulio Cesare Francesco Figliomeni che ha chiesto immediati chiarimenti. Adesso però anche la sindaca Raggi sembra essersi accorta dell’errore. E dopo mesi di disagi, pare pronta a fare retromarcia.
Via La Spezia, sulla nuova viabilità FDI chiede chiarimenti in Campidoglio
Il senso unico di via La Spezia incompatibile con i flussi veicolari. La Raggi se ne accorge, meglio tardi che mai
“Siamo andati a verificare personalmente. E ci siamo resi conto che la nuova viabilità non regge i flussi di vetture e ha bisogno di alcune correzioni. Siamo quindi pronti a rivedere l’intero progetto”. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi, dopo i il sopralluogo dell’altro giorno a via La Spezia. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. E certamente i residenti del quartiere saranno contenti. Così come la presidente del Municipio e grande rivale della sindaca Monica Lozzi. Da poco passata con il movimento REvoluzione fondato da Gianluigi Paragone. E da sempre contraria alla modifica della disciplina di traffico. Senza un approfondito confronto con la cittadinanza e la municipalità. Esultano anche le opposizioni, dal PD a Fratelli d’Italia passando per la Lega di Salvini. Ma rimane un dubbio. Non sarebbe stato meglio pensarci prima? Evitando di spendere denaro pubblico, e di scontentare tutti? Perchè prevenire è sempre meglio che curare. Intanto si sono persi sei mesi, e chissà quanto ci vorrà per rimettere tutto a posto. Così per ora le file restano, e l’arrabbiatura della gente pure.