“Via l’assessore Monica Lucarelli”: il caso Marianera sconvolge la giunta Gualtieri
M5s, Lista Raggi e FdI attaccano l’assessore con delega alla sicurezza di Roma Capitale Monica Lucarelli dopo le rivelazioni a mezzo stampa della presenza dell’aspirante avvocato Marianera a rappresentare il suo dicastero in una riunione del comitato per l’Ordine e la sicurezza convocato presso la Prefettura della Capitale.
FdI e M5s chiedono le dimissioni di Monica Lucarelli
La 27enne è stata arrestata dai carabinieri a metà febbraio insieme al fidanzato Jacopo De Vivo, perché accusata di “vendere” informazioni a pregiudicati, con un tariffario che andava dai 300 ai 700 euro, su indagini di polizia giudiziaria a cui erano sottoposti e dove questi venivano intercettati e pedinati elettronicamente con i Gps. Tra i clienti che, secondo i pubblici ministeri Paolo Ielo, Francesco Cascini e Giulia Guccione, si rivolgevano alla Marianera, c’erano i Casamonica, narcotrafficanti di spessore come Luca Giampà, marito di Mafalda Casamonica e ad ultrà giallorossi e laziali legati alla criminalità romana.
Le notizie dell’assessorato alla sicurezza andavano ai Casamonica?
“I documenti pubblicati dal Foglio gettano una nuova, inquietante luce sul caso Marianera e sull’operato dell’assessora Lucarelli – segnalano in una nota congiunta i gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Raggi -. Quest’ultima aveva dichiarato che la sua collaboratrice partecipò in autonomia a un solo tavolo istituzionale, sui funerali di Papa Ratzinger; una versione dei fatti che ora viene smentita. Marianera infatti avrebbe rappresentato Roma Capitale anche a un tavolo in Prefettura su alcuni immobili occupati inseriti nel piano sgomberi”.
“Lucarelli ha taciuto sul ruolo della Marianera nell’asessorato”
“In questi contesti – continuano i gruppi capitolini – come è noto, la malavita ha interessi profondi e radicati. Si tratta di un’omissione gravissima da parte dell’assessora alla Sicurezza, sulla quale è doveroso che riferisca in Aula”. “Se davvero Marianera ha partecipato al tavolo in Prefettura, come riporta il Foglio, e Lucarelli quindi non ha reso pubblico quell’episodio, ne concludiamo che le sue dimissioni sarebbero senz’altro appropriate – continuano le liste -. E se queste non avvenissero, il sindaco, che a oggi non si è mai espresso sulla questione, dovrebbe ritirare le deleghe e rimuoverla dall’incarico”. Richiesta raccolta e ribadita anche dal presidente della commissione capitolina Trasparenza, il consigliere meloniano Federico Rocca: “il silenzio del Sindaco Gualtieri è ogni giorno sempre più assordante – ha affermato il consigliere -. Nel frattempo che la giustizia faccia regolarmente il suo corso, ci aspettiamo dal primo cittadino almeno il ritiro delle deleghe sulla sicurezza all’assessore Lucarelli. Le notizie riportate dalla stampa, infatti, sono talmente inquietanti che l’amministrazione non può continuare a far finta che non sia successo nulla”. “C’è bisogno di trasparenza – ha sottolineato Rocca – ed è per questo che non escludo la convocazione della commissione da me presieduta visto che ci troviamo davanti a fatti di una gravità inaudita che pretendono delle risposte”.