Viaggio a Roma per l’ultimo saluto a Papa Francesco: prezzi di treni e voli alle stelle

Papa Francesco fedeli in Vaticano San Pietro

Raggiungere la Capitale in questi giorni può trasformarsi in una vera e propria spesa da capogiro. Il lungo ponte del 25 aprile e l’attesa cerimonia funebre per Papa Francesco stanno incidendo pesantemente sulle tariffe di trasporto, rendendo il viaggio verso Roma un’impresa economicamente impegnativa per migliaia di fedeli.

A lanciare l’allarme è il Codacons, che ha monitorato i costi di treni e voli per le giornate clou del fine settimana, rilevando aumenti significativi per le tratte più richieste. Chi desidera arrivare nella Capitale venerdì 25 aprile e rientrare domenica 27 deve prepararsi a sborsare cifre decisamente elevate, spesso al di sopra delle medie stagionali.

Per esempio, per volare da Olbia a Roma e ritorno si parte da un minimo di 496 euro, mentre da Torino la spesa si attesta intorno ai 460 euro. Non va meglio da altre città: oltre 300 euro da Genova e Cagliari, 288 euro da Milano, 269 euro da Firenze, con tariffe superiori ai 200 euro anche per i collegamenti aerei dalle principali città del Sud Italia.

Neppure i treni rappresentano una soluzione economica. I collegamenti ad alta velocità mostrano prezzi tutt’altro che accessibili: 191 euro da Venezia (176 con Italo), 187 euro da Milano (fino a 196 euro con Italo), 183 euro da Torino (che arrivano a 205 euro), mentre da Reggio Calabria servono almeno 167 euro, 175 euro da Lecce e oltre 140 euro da Bari e Genova.

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, denuncia un vero e proprio “caro-trasporti”, sottolineando come ai costi per il viaggio si sommino quelli dell’alloggio nella Capitale — aumentati sensibilmente a causa del ponte festivo e del Giubileo in corso — e delle consumazioni nei locali, già particolarmente care nelle aree limitrofe al Vaticano.

“I fedeli che vogliono rendere omaggio a Papa Francesco rischiano di dover affrontare un esborso economico importante — avverte Rienzi —. A questo si aggiunge il pericolo di truffe da parte di venditori non autorizzati nella zona di San Pietro. Per questo invitiamo la Guardia di Finanza a intensificare i controlli, soprattutto su chi vende souvenir, bottigliette d’acqua e bevande a prezzi gonfiati.”

Intanto, la domanda per i trasporti continua a crescere e con essa anche le tariffe. Le piattaforme di prenotazione online segnalano un rapido esaurimento dei posti disponibili, lasciando prevedere un ulteriore rincaro nei prossimi giorni. Un effetto domino che mette a dura prova la capacità di spesa di molti fedeli, determinati a partecipare al saluto finale del Pontefice.

Con una Capitale già sotto pressione per l’alto numero di presenze, tra turismo, eventi religiosi e festività, si profila un fine settimana di fuoco non solo per chi viaggia, ma anche per il sistema dei trasporti e l’ospitalità romana.