Viale del Vignola, case INPS senza gas da agosto. Peggio del Terzo mondo
Case popolari senza allaccio del gas dal mese di agosto. È quanto accade a Viale del Vignola, a un passo dal Maxxi e dal Ponte della Musica. Nel condominio al civico 88, dove ben nove appartamenti sono in questa situazione incresciosa. Da quando e’stata denunciata una perdita di gas, a fine giugno scorso. “L’ho fatta io prima dell’estate – racconta Giorgio, uno degli inquilini – perché sentivo fortissimo odore di gas. Ho capito che fuoriusciva dal corrugato che porta al quadro elettrico, quindi una situazione molto grave”. A quel punto, dopo l’intervento dei tecnici alcune condottare sono state chiuse. Per evitare possibili danni, o addirittura esplosioni. Ma da allora, non si è fatto più nulla. La manutenzione spetta all’Istituto, ma si va avanti con i fornelletti da campo da quattro mesi. E gli inquilini non ce la fanno più.
A Viale del Vignola tubature sigillate a giugno e cantiere fermo
Gli addetti della società di fornitura sono arrivati per un sopralluogo, hanno confermato la fuga e per evitare conseguenze drammatiche e hanno chiuso il gas. Quattro inquilini di Viale del Vignola 88 da quattro mesi sono dunque a secco. I lavori, come confermato in una comunicazione di settembre della società genovese, che dall’inizio del 2022 gestisce il condominio in sostituzione della Romeo Gestioni, interessano gli interni 4,7, 10,13,16,19,22,25 e 28 della scala centrale.
“Circa a metà agosto iniziano i lavori da parte di una ditta di edilizia acrobatica – racconta Antonella, un’altra inquilina del civico 88 non interessata dal guasto – e vengono installate le nuove tubature, esterne allo stabile. Da settimane però non c’è più nessuno a lavorare, non sono stati allacciati i tubi. Il motivo non è chiaro”.
Già un inverno al freddo
Lo stabile è lo stesso che tra novembre 2020 e gennaio 2021 rimase senza riscaldamento. Ventisei famiglie al gelo in piena pandemia e con temperature particolarmente rigide a causa della caldaia spenta, con pareti “inverdite” dalla muffa e altri problemi di salubrità. Sulla stessa strada, al civico 111, sempre un condominio Inps a febbraio 2022denunciava il mancato intervento da parte dell’istituto di previdenza proprietario dopo il crollo di pezzi di cornicione in strada, con la polizia locale di Roma Capitale che interdisse un’ampia parte di marciapiede al transito e un gruppo di inquilini che si unì in una class action contro l’Inps.