Vicovaro, manca l’acqua in casa, anziano squarcia le gomme delle auto del Comune

Un coltello taglia la gomma di un auto, come a Vicovaro
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Vicovaro, manca l’acqua in casa, anziano squarcia le gomme delle auto del Comune. A Vicovaro un pensionato di 66 anni è stato denunciato per aver danneggiato veicoli comunali. L’uomo avrebbe squarciato el gomme delle auto comunali per protesta contro la temporanea interruzione dell’erogazione dell’acqua. L’episodio, avvenuto mercoledì scorso, ha portato i Carabinieri a individuare il responsabile grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza.

Vivovaro, resta senz’acqua in casa, anziano procede con la… ritorsione

Secondo le ricostruzioni, l’uomo, esasperato per l’assenza d’acqua tra le 17:00 e le 21:00 dello stesso giorno, avrebbe deciso di sfogare la sua frustrazione sugli pneumatici di tre veicoli appartenenti all’amministrazione comunale, tra cui uno della Polizia Municipale. I mezzi, parcheggiati sulla pubblica via, sono stati trovati con le gomme squarciate.

Vicovaro era senza acqua per manutenzione sulla rete

L’interruzione del servizio idrico, causata da lavori di manutenzione sulla rete, è stata il motivo scatenante del gesto. Il disagio, benché comunicato in anticipo ai cittadini, ha provocato malcontento, soprattutto tra le fasce più vulnerabili della popolazione.

Squarcia le gomme delle auto del Comune di Vicovaro

La denuncia del danneggiamento è stata formalizzata dal sindaco del vicino Comune di Mandela. A cui appartenevano i veicoli danneggiati. Le autorità, dopo un’attenta analisi delle registrazioni video, hanno identificato il responsabile, collegando il gesto a un chiaro atto di protesta.

L’uomo è ora indagato per danneggiamento aggravato. Le indagini, coordinate dalla Procura di Tivoli, sono ancora in corso per approfondire il contesto e verificare eventuali altre responsabilità o episodi simili.

Denunciato a piede libero, indagini in corso

Questo episodio ha riportato l’attenzione sulle criticità legate alla gestione delle risorse idriche nei piccoli comuni, dove le infrastrutture spesso necessitano di interventi urgenti che, pur inevitabili, possono generare forti disagi tra i residenti.

Mentre la vicenda prosegue nelle aule della giustizia, resta l’amarezza per un gesto estremo che sottolinea la frustrazione di chi, di fronte ai disagi quotidiani, sceglie una via di protesta inaccettabile.