Villa Pamphilj chiusa il Primo maggio per protesta: l’associazione rischia una denuncia

“Verificheremo se ci sono le condizioni per procedere per interruzione di pubblico servizio”. L’assessorato all’ambiente di Roma Capitale replica così alla presidente dell’associazione Earth, Valentina Coppola, la realtà che si occupa, tra gli altri, dell’apertura e della chiusura di Villa Pamphilj. Area che, nell’incredulità generale, è rimasta chiusa oggi, mercoledì primo maggio, ed aperta solo in tarda mattina dagli agenti della polizia locale. Stessa sorte è toccata agli altri parchi curati da Earth, come Villa Carpagna.

I fatti

Cancelli chiusi e sbarrati. Questo è quello che si sono trovati di fronte i romani che volevano passare il primo maggio immersi nella natura di Villa Pamphilj. Incredulità e sgomento visto che, sui cancelli anche degli altri parchi rimasti chiusi, non era affissa nessuna comunicazione. Valentina Coppola, in un lungo video, ha spiegato come la sua associazione avesse avvertito il Comune, quindici giorni prima, di non voler più occuparsi del servizio, affidato tramite bando. Il motivo sarebbe stato la mancata erogazione dei rimborsi carburante a favore dei volontari.

La replica

Dal dipartimento ambiente smentiscono categoricamente la narrazione di Coppola. Secondo quanto si apprende, nelle passate settimane era stato chiesto all’associazione di avere, soprattutto per le pratiche di rendicontazione, le “carte” degli effettivi rimborsi per i volontari che girano Roma per aprire i parchi. Il bando prevede, infatti, il pagamento di 132 mila euro annue a favore dell’associazione per lo svolgimento del servizio. In sintesi, gli uffici volevano i documenti che provassero come i soldi del Comune, che ha già liquidato 44 mila euro, andassero effettivamente nelle tasche di chi apre e chiude ville e parchi storici. Una richiesta di trasparenza che avrebbe “irrigidito” l’associazione, fino alla decisione di interrompere in maniera unilaterale il servizio.

L’assessorato

Dall’assessorato all’ambiente di Sabrina Alfonsi la replica più dura a quanto accaduto. “Verificheremo se ci sono le condizioni per procedere per interruzione di pubblico servizio” fanno sapere. Infatti, la comunicazione da parte di Earth, avvenuta 15 giorni fa, di interruzione del servizio è seguente ad un incontro che c’era stato tra Coppola e gli uffici proprio sulla questione dei rimborsi. “Eravamo in una fase di confronto e chiarimento. Era stato semplicemente chiesta la rendicontazione dei rimborsi” dicono ancora.