Violenza su una 14 enne, presi i componenti della baby gang del Laurentino
La violenza era avvenuta a fine dicembre. In prossimità del Mc Donald dell’Eur. Dove una ragazzina di 14 anni, aveva dato appuntamento a due suoi amici per scambiarsi gli auguri di Natale. Ma per G.A. (iniziali di fantasia) era presto cominciato un vero e proprio incubo. Infatti nell’attesa, era stata avvicinata da altri cinque ragazzi. Tutti minorenni, due di 14 anni, due di 15 e un sedicenne. Come confermeranno poi le relative indagini. Che dapprima l’avevano aggredita solo verbalmente, con pesanti battute a sfondo sessuale. E poi portata in un posto poco illuminato lì vicino. Iniziando a palpeggiare la loro coetanea, che terrorizzata ha urlato con quanto fiato aveva in gola. Così sono sopraggiunti i Carabinieri, e il branco si è disperso. Ma tra loro, un ragazzo è stato comunque preso. Portato in caserma, dapprima avrebbe negato ogni coinvolgimento. Ma poi, tramite le immancabili chat tra adolescenti, i militari sono risaliti anche agli altri del gruppi. E adesso sono scattati i provvedimenti cautelari.
L’accusa, per i tre più grandi, è quella di violenza sessuale di gruppo. Mentre per i due 14 enni, questo tipo di reato non è previsto. Ovviamente, la competenza sarà per tutti del Tribunale dei minori e dei servizi sociali.
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I componenti della baby gang autori della violenza provengono da famiglie problematiche del Laurentino 38
Bloccato, uno dei ragazzi che poi si scoprirà essere uno del branco, aveva raccontato di non c’entrare nulla con la violenza. E che anche lui era stato vittima di quella baby gang. Una versione ritenuta da subito ritenuto poco credibile dai carabinieri che lo hanno voluto riascoltare anche in caserma. È da lì che sono partite le indagini.
Le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza del Mc e quelle in diverse aree commerciali dell’Eur, sono riuscite ad inquadrare il gruppo. Tra i volti che compaiono nelle telecamere, anche quello del ragazzo fermato che aveva tentato di scagionarsi. Da lì i carabinieri hanno analizzato le sue frequentazioni e la risposta è arrivata dai social. Su Instagram e Tik Tok apparivano con lui altri ragazzini, ripresi proprio dalle telecamere dell’Eur.
“Non si vantavano sul web di quanto compiuto, ma dai profili è stato possibile risalire alla catena dei contatti e individuare i componenti del branco”, hanno spiegato i carabinieri. Si tratta di ragazzi tutti residenti a Roma e che vivono, a detta di chi indaga, “particolari” situazioni familiari. La zona è quella palazzoni popolari del Laurentino 38.
https://www.romatoday.it/cronaca/studentessa-violentata-da-branco-laurentino.html