Violenza sulle donne, Claudia Gerini alla conferenza FdI: “Battaglia senza colori”
“Sono contenta che la presidente del Consiglio sia una donna, una giovane donna con un impegno lunghissimo e che ha avuto risultati straordinari”, un primato, il suo, che “apre la porta a tante altre donne, di tutti i colori politici, per avere sempre più peso e su diversi fronti”. Così l’attrice Claudia Gerini, alla conferenza programmatica di Fdi a Pescara per intervenire a un panel sulle donne e sulla violenza di genere.
“Sono qui per parlare di diritti delle donne, soprattutto di violenza di genere – ha spiegato -, un ambito in cui mi sono impegnata e che va al di là dei colori politici, per questo ho accettato l’invito di Arianna Meloni, che ringrazio, perché sono qui in rappresentanza di tante associazioni”.
“La difesa dei diritti delle donne – dice l’attrice romana – deve essere in primo piano, in tutto il mondo c’è ora questa forte autodeterminazione delle donne. La violenza di genere inizia con la violenza psicologica ed economica, c’è ancora tanta strada da fare. Bisogna lavorare dalle scuole e dalle elementari, educare i bambini al rispetto, alla collettività e a dividere gli spazi, all’emozione e al sentimento. Le donne stanno prendendo coscienza di quanto non hanno avuto in termini di parità”.
Per l’attrice, “bisogna fare una forte prevenzione, ed è importante farlo anche con lo sport e con il teatro. Nelle scuole stiamo facendo un percorso di insegnamento del teatro per insegnare a mettersi al posto dell’altro. Perché chi fa teatro mette in scena l’empatia. E poi – rimarca ancora – bisogna rinforzare i centri di ascolto e i centri antiviolenza”,
Al panel sulla violenza sulle donne con Claudia Gerini, tra gli altri, il ministro dello Sport Andrea Abodi, e lo zio di Giulia Cecchettin, Andrea Camerotto, che non dovrebbe intervenire ma limitarsi a seguire l’evento. Seduta in prima fila Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica e del tesseramento di Fdi.