X Municipio, cassonetti gialli nel degrado: “Il Sindaco Gualtieri li elimini”

Roma, con i suoi scorci unici e il suo immenso patrimonio storico, si prepara ad accogliere milioni di pellegrini in occasione dell’Anno Santo. Tuttavia, secondo Alessandro Ieva, capogruppo del Movimento 5 Stelle del Municipio Roma X, la presenza dei cassonetti gialli destinati alla raccolta di indumenti usati rappresenta un ostacolo alla valorizzazione della città.

Un’immagine di degrado

“I cassonetti gialli offrono un’immagine negativa della città”, afferma Ieva. Il problema principale, sottolinea, è legato al frequente danneggiamento dei contenitori e al fenomeno del rovistaggio, che trasforma le aree circostanti in zone di degrado. Questo è particolarmente evidente nelle periferie, dove gli indumenti spesso rimangono abbandonati a terra per giorni, a causa di un servizio di svuotamento che procede a rilento.

Una soluzione immediata

Secondo Ieva, la soluzione più efficace è la rimozione completa dei cassonetti dalle strade. Propone invece di collocarli all’interno dei centri di raccolta AMA, e dei mercati comunali dislocati nei vari municipi. Questo permetterebbe una gestione più ordinata e rispettosa dell’ambiente urbano, eliminando al contempo i problemi legati all’abbandono dei materiali.

Richiesta al Sindaco

“Se il Sindaco di Roma vuole risolvere il problema, non ha altra scelta”, conclude Ieva, auspicando una revisione dei termini contrattuali relativi al servizio di raccolta. L’obiettivo è garantire una città più decorosa e accogliente, sia per i residenti che per i visitatori.

La dichiarazione di Ieva mette in luce un tema urgente che merita attenzione, soprattutto in vista degli eventi di grande portata che la Capitale si appresta ad ospitare. Sarà interessante vedere se le istituzioni raccoglieranno il suo appello per un cambiamento strutturale.