X municipio, dal Pd no alla commemorazione delle foibe. Protesta di CasaPound in piazza
Questa notte i militanti di CasaPound hanno affisso, sui muri esterni del X municipio di Roma, uno striscione di protesta contro lo stop alla commemorazione istituzionale del giorno delle Foibe. “Dal 2004 una legge nazionale prevede che la giornata del Ricordo venga commemorata dalle istituzioni. E promosse iniziative per ricordare e spiegare cosa furono le foibe. E perché gli italiani, che vivevano quelle terre, vennero massacrati o costretti ad abbandonare le loro terre diventando degli esuli in casa loro. Falconi e la sua maggioranza Pd negando una commemorazione ufficiale al grido di ‘è sufficiente un minuto di silenzio. Alla fine le foibe furono una risposta a quanto accaduto’, di fatto mostrano di avere una grave ignoranza storica sulla vicenda.
Foibe, non mancare di rispetto ai morti e agli esuli
E quando giustificano o sminuiscono quanto accaduto mancano di rispetto a quei morti e a quegli esuli ancora in vita che vivono qui, nei nostri quartieri, ancora oggi”. Così in un nota CasaPound. “Purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito a una escalation di atteggiamenti ideologici simili a questa maggioranza Pd che oggi reputa ‘esagerata’ una commemorazione pubblica. E domani magari gli verrà in mente di promuovere qualche vergognosa conferenza resivionista come sta accadendo in altre città d’Italia ad esempio a Siena o a Verona. CasaPound su questo municipio è stata la prima forza politica – prosegue il testo – a battersi affinché questo giorno fosse valorizzato.
Gli italiani vittime di una pulizia etnica voluta dai comunisti
Perché il nostro popolo fu vittima di una vera e propria pulizia etnica voluta dai comunisti di Tito. Interessati solo ad annettersi quelle terre che ancora oggi si sentono italiane. Siamo riusciti con l’ex consigliere Marsella a far mettere, dal comune di Roma, un monumento nel quartiere Giuliano dalmata di Acilia in onore dei martiri delle foibe. Per questo non possiamo tacere nei confronti di quello che oggi è un passo indietro di questa amministrazione su una giornata così importante. Conclude la nota: saremo presenti questa sera alle 19 a piazza Segantini. Per commemorare i nostri connazionali italiani, quei martiri che la politica e una certa sinistra considererà per sempre morti di serie B, ma non per noi. Noi non scorderemo mai”.