Zingaretti fa lo sceriffo con le ruspe degli altri (video)
Zingaretti senza vergogna. Non ci si crede a quello che ha detto in un video pubblicato sulla sua pagina. Si è recato alle ville dei Casamonica confiscate da Salvini e da lui restituite al popolo romano. Zingaretti si è vantato nel video in cui passeggia per le ex ville dei Casamonica, di ciò che ha fatto Salvini. Salvini, e non lui, come presidente della Regione Lazio. Adesso illustra le opere sociali compiute da Salvini e dice: “Ce l’abbiamo fatta…”. Per carità, si sa i politici come sono, i romani sono abituati. Ma questo appropriarsi dei meriti di altri è veramente troppo. Zingaretti avrebbe potuto dire che qualche volta Salvini l’azzecca, ma no. Ha preferito appropriarsi dei meriti – e del metodi – del suo avversario, metodi che allora – e anche oggi – criticava aspramente.
Zingaretti rende involontariamente omaggio a Salvini
Zingaretti non si rende conto, come non se ne rendono conto i suoi sherpa, che questo video è un omaggio a Salvini e alla sua politica di legalità. I romani – e gli italiani – certamente non hanno ancora dimenticato quando il ministro leghista andò in questo stesso luogo per recuperarlo alla collettività. E i romani erano d’accordo, così come gli itliani sono d’accordo sul limitare l’invasione dei clandestini, organizzata e sponsorizzata da Pd e ong. Zingaretti non si è ancoira accorto che la pacchia sta per finire. Il business della tratta dei migranti sarà fermato quanto prima. Subito dopo il voto. Ma tornando a via Roccabernarda, basta guardare il video per sussultare sulla sedia. Sembra impossibile che qualcuno si appropri delle opere fatte dal suo peggior nemico. Eppure è accaduto.