Zingaretti reclama il Mes, ma butta soldi col lockdown

Mes lockdown

Il lockdown è servito pure per buttare soldi nella sanità, ad approfittare della pandemia per ragioni di clientela politica. Quelli che vogliono il Mes a tutti i costi sprecano i quattrini che hanno e ne pretendono altri ancora. Ovviamente, alla regione Lazio.

La storia che vi raccontiamo accade all’ospedale di Palestrina ed è significativa della superficialità con cui si amministra un patrimonio pubblico.

Mes e lockdown, soldi buttati

La Asl locale, la 5, è riuscita a dare un incarico di responsabilità per l’ortopedia senza il reparto necessario. È accaduto a luglio. Mentre cercavamo conferme alla notizia che ci era stata spifferata, è arrivata una interrogazione dei consiglieri Cinquestelle alla Pisana Lombardi e Marcelli a mettere nero su bianco l’accaduto. Durante il periodo del lockdown di febbraio e marzo 2020 la struttura di Palestrina era stata utilizzata come Ospedale Covid; pertanto i due ortopedici in funzione presso il nosocomio furonoindirizzati a Tivoli e Colleferro.

Terminata la fase emergenziale si è tornati alla fase ante lockdown con la nomina di un Responsabile UOC. Ma passati tre mesi fino ad oggi il Reparto di Ortopedia non ha mai riaperto i battenti.

E infatti i cittadini del territorio devono spostarsi su altri nosocomi se non addirittura affidarsi a strutture private per gestire i propri problemi di salute. L’associazione Cittadinanza Attiva ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per accertare l’eventuale danno erariale.

A tutto questo bisogna aggiungere che la Asl ha disposto il blocco assoluto dei ricoveri in elezione e l’accesso ai parenti dei pazienti già ricoverati, a causa della pandemia COVID 19.

Come spiegherà tutto questo il governatore o ancora peggio l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, è difficile da capire.

Primario senza reparto

A parte l’ipotesi di danno erariale – che pare impossibile da contrastare – sarà interessante sapere quali provvedimenti saranno adottati per evitare che i pazienti non affetti da covid ma daaltre patologie, siano costretti a ricoveri solo presso strutture private.

E quali provvedimenti saranno assunti al fine di creare posti letto riservati ai nocovid tenuto conto del piano di aggiornato di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza Covid 19.

L’unico rammarico è che l’interrogazione sia a risposta scritta. In questi casi un bel question time con botta e risposta riceverebbe un chiarimento immediato. Ma speriamo che la giunta regionale decida invece presto cosa fare e cosa rispondere. Se il lockdown serve a buttare soldi il Mes è ingiustificabile.