Zingaretti, un milanese a Roma. Ma perché non pensa al Lazio? (video)

Zingaretti

Zingaretti, un milanese a Roma. Sulla pagina Facebook del presidente della Regione Lazio infatti è apparso un video apparentemente inspiegabile. E’ intitolato “Milano non si ferma, Uniti ce la faremo”. Riecheggiando il vecchio slogan del Pci “Uniti si vince”. Il video, molto moderno, fa vedere l’attività, peraltro proverbiale, di Milano in tutte le sue sfaccettature. Poi la scritta cambia è c’è il nome di ogni città italiana seguito dal mantra “non si ferma”. Tutto bene, certo, ma ci chiediamo perché Zingaretti si soffermi su Milano anziché su Roma e il Lazio, regione della quale bene o male è governatore.

Zingaretti finalmente ha emesso l’ordinanza sul coronavirus

Solo il 26 febbraio ha emesso finalmente l’attesa ordinanza sul coronavirus, ha allestito tendopoli davanti agli ospedali, ha appeso i manifesti con le raccamandazioni per evitare il contagio. La Regione, insomma, si è mossa con molto ritardo. E adesso questo inno a Milano davvero non comprensibile. Sarà perché Zingaretti inconsciamente capisce che la Lombardia, al contrario del Lazio, è una regione il cui governo funziona? Non può essere altrimenti, non c’è altra spiegazione.

Il governatore si scusa con gli ospedali?

O forse un’altra spiegazione c’è. Zingaretti, con questo video, intende in qualche modo scusarsi per le gravissime dichiarazioni del suo assessore alla Sanità. Che l’altro giorno, in consiglio regionale, annunciando le tendolpoli come misura della Pisana per l’epidemia, ha pesantemente accusato l’ospedale di Codogno. Sostenendo che qualche defaillance ci sia stata in Lombardia, altrimenti forse il virus non si sarebbe propagato. Ora non occorre essere dei geni per comprendere che queste gratuite accuse non stanno né in cielo né in terra, perché finché non si capirà la storia del paziente zero, non si può sparare su nessuno. E soprattutto su chi il proprio dovere l’ha fatto prontamente e sino in fondo.

Il nord risponde bene all’emergenza

La sanità lombarda, veneta ed emiliano-romagnola sta rispondendo ottimamente all’emergenza del coronavirus. Sta fecendo fronte benissimo alla crisi, perché è un sistema sanitario solido ed efficiente. Siamo sicuri che Zingaretti possa dire la stessa cosa di quella della regioneda lui governata? Speriamo che non ci sia la contingenza di verificarlo. Anche perché qua e là giungono voci e rumors di lienne telefoniche sovraccariche, di tamponi richiesti e mai eseguiti, insomma della solita confusione che regna del sistema sanitario regionale. Col viedo Zingaretti si è scusato con i milanesi. E ha fatto bene.