Ztl a Roma centro e aumento dei biglietti Atac: Rocca ferma Gualtieri

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La Regione Lazio ha annunciato una proroga di un anno per l’accesso dei veicoli diesel Euro 4 nella Ztl Fascia Verde di Roma e lo stop all’aumento dei biglietti atac proposto dal Campidoglio. Ma partiamo dalla Ztl, questi veicoli potranno continuare a circolare all’interno della zona a traffico limitato per tutto il 2025. Nel frattempo, l’amministrazione regionale sta lavorando a una revisione del “Piano della qualità dell’aria“, approvato durante la gestione Zingaretti, con l’obiettivo di trasformare le limitazioni al traffico in una possibilità per i comuni, anziché un obbligo.

Ztl a Roma centro

La delibera regionale che accoglie la richiesta del Campidoglio, posticipando il divieto per i circa 133 mila veicoli diesel Euro 4 (e potenzialmente anche per gli Euro 5), dovrebbe essere discussa dalla giunta regionale nei prossimi giorni, non appena il Comune invierà alcuni dati mancanti. Tuttavia, la direzione che la Regione intende seguire appare già delineata. Marco Perissa, deputato e coordinatore romano di Fratelli d’Italia, che segue da vicino la questione della Fascia Verde, ha dichiarato: “Arpa ci informa che la qualità dell’aria a Roma è migliorata costantemente negli ultimi dieci anni e che non vi è una correlazione scientifica o statistica tra la circolazione dei veicoli e le rilevazioni delle centraline”. Nella nuova versione del Piano, potrebbe essere inserito un meccanismo che prevede la rimozione dei divieti in corrispondenza di miglioramenti significativi dei dati ambientali.

Rocca ferma Gualtieri

Nonostante la proroga per i diesel Euro 4, il Comune di Roma non intende rinunciare alle sanzioni per le auto più inquinanti: quelle a benzina fino a Euro 2 e diesel fino a Euro 3, già soggette a divieti da anni. Il mese scorso, l’assessorato capitolino alla Mobilità ha confermato a Il Tempo che i nuovi varchi per la Ztl potrebbero essere attivati a partire dalla primavera 2024, in concomitanza con l’inizio del Giubileo.

Perissa ha espresso la sua opinione contraria all’installazione di ulteriori varchi o all’attivazione del sistema Move-in, che monitora i chilometri percorsi nella Fascia Verde, sostenendo che queste scelte spettano al sindaco Gualtieri. Intanto, i comitati No Ztl stanno organizzando una nuova manifestazione di protesta, prevista per il 10 ottobre in piazza del Campidoglio.

Braccio di ferro Comune-Regione sull’aumento dei biglietti Atac

Sul fronte dei trasporti pubblici, la Regione e il Comune di Roma sono attualmente impegnati in un confronto sull’eventuale aumento dei prezzi dei biglietti Atac. L’amministrazione Rocca ha infatti bocciato la proposta del Campidoglio di incrementare il costo del biglietto singolo da 1,50 a 2 euro a partire dal 2025. Per procedere con l’aumento, è necessario il via libera della Regione, ma il primo cittadino Roberto Gualtieri ha sostenuto, in una lettera inviata al governatore lo scorso 2 settembre, che l’aumento sia indispensabile per finanziare il nuovo contratto di servizio di Atac, per il quale sono necessari circa 22 milioni di euro.

Roma Capitale ha stimato che il rincaro del Bit potrebbe generare entrate di 16,5 milioni di euro nel 2025, 14,8 milioni nel 2026 e 16 milioni nel 2027. Tuttavia, la Regione è pronta a presentare due provvedimenti: uno per stanziare 10 milioni di euro l’anno a favore di Atac e un altro per impedire al Comune di attuare l’aumento indiscriminato del prezzo del biglietto. La questione rimane aperta, con il Campidoglio chiamato a prendere decisioni cruciali per il futuro della mobilità nella capitale.

La dichiarazione di FDI Lazio

“Grazie alla Regione Lazio si è potuto frenare uno dei provvedimenti più scellerati della Giunta Gualtieri, quello relativo alla nuova ZTL fascia verde che avrebbe costretto migliaia di romani ad acquistare una nuova automobile, colpendo fortemente le famiglie già in difficoltà a causa dell’inflazione.

Un lavoro di concerto tra il Gruppo Consiliare di FDI, che da subito ha denunciato la questione e la Federazione Romana del partito che ha portato un importante risultato per nostra la città. Il nostro intento è quello di lavorare alla realizzazione di una Roma più moderna e sostenibile.

Tenendo conto però delle esigenze sociali della città, decisioni avventate e senza una seria programmazione, come quella della nuova ZTL, rischiano solo di mettere in ginocchio cittadini e imprese. Continueremo a lavorare, con serietà e impegno, affinché la sinistra non metta in atto politiche ideologiche che vadano contro gli interessi dei romani“.
Lo dichiarano in una nota i Consiglieri di FDI in Assemblea Capitolina, Giovanni Quarzo, Francesca Barbato, Stefano Erbaggi, Mariacristina Masi e Federico Rocca.