Ztl Verde a Roma, c’è chi dice no: il Comune vuole i varchi spenti fino al 2027

ZTL Roma - Varco non attivo

Sembrava l’inizio della fine per le auto vecchie nella Capitale, ma la tanto temuta Ztl verde per ora resterebbe solo sulla carta. Mentre la Regione Lazio accende i riflettori sulla lotta all’inquinamento, il Comune di Roma avrebbe scelto di rallentare, lasciando i varchi elettronici spenti almeno fino alla fine del 2026, in previsione delle elezioni. Un’attesa che sa di rinvio politico, tra promesse ambientali e paure elettorali.

La Regione dice “sì”

Appena pochi giorni fa, la Regione Lazio guidata da Francesco Rocca ha dato l’ok all’aggiornamento del Piano di Risanamento della qualità dell’aria, prevedendo lo stop ai diesel euro 5 e benzina euro 2 nella fascia verde Ztl dal 1° novembre al 31 marzo. Una mossa che arriva in risposta ai dati preoccupanti raccolti da Arpa Lazio, con Roma e la valle del Sacco tra le zone più critiche per la qualità dell’aria.

Il piano, che punta a ridurre le emissioni nocive e allinearsi agli obiettivi europei, ha però un grande “ma”: l’applicazione concreta delle limitazioni è lasciata nelle mani del Campidoglio, che può decidere se, dove e come attivare i divieti.

I varchi ci sono, ma il Comune frena

Intanto, gli 80 varchi della Ztl verde sono già stati montati e stanno monitorando il traffico. Ma niente multe, né sanzioni: dovrebbero continuare a registrare targhe senza accendersi davvero almeno fino al 2026. Il motivo è semplice e nemmeno troppo velato: nessuno vuole scontentare gli automobilisti a ridosso delle elezioni comunali previste per la primavera 2027. E quando si tocca il tema “auto e divieti” a Roma, il rischio di far arrabbiare troppa gente è altissimo.

Soluzioni alternative

Il Comune di Roma non sembra voler forzare la mano. I divieti già in vigore resteranno, ma nessun obbligo in vista per chi guida auto datate. La strategia è un’altra. Puntare su interventi per migliorare il riscaldamento domestico e combattere le isole di calore, tentando così di rientrare nei limiti di legge sulla qualità dell’aria senza dover ricorrere a provvedimenti drastici. Nessuna intenzione, al momento, di seguire l’esempio di Milano con il sistema “Move-In” e nemmeno di attivare i varchi intelligenti della Ztl verde.